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Quali sonno i fattori che determinano una corretta valutazione?

Gli elementi sonno molteplici ma sicuramente la zona e la tipologia dell’immobile sono due fattori determinanti.

L’appetibilità di una singola zona è determinata da molteplici fattori, ad esempio dalla presenza di servizi, dalle caratteristiche costruttive degli immobili presenti (una zona dove sono presenti tutte villette singole o a schiera), dalla vicinanza con il centro storico o al mare o a insediamenti turistici.

 Per quanto riguarda la tipologia, le valutazioni da fare sono sempre gli stessi: meglio Appartamento o villetta, casa di corte oppure un appartamento in bifamiliare, e cosi via. Non esiste una risposta univoca a questi quesiti, tutto dipende da più fattori.

Per esempio la singolarità di una determinata tipologia rispetto al contesto può far aumentare il valore del vostro immobile qualunque esso sia (quando sia ha una villetta singola in un contesto di palazzine, oppure una casa indipendente tutta su un piano rispetto a villette a schiera, o ancora un immobile con spazio esterno in un contesto di tutti immobili privi di questo accessorio).

Poi ci sono le caratteristiche della singola tipologia: Grandezza, stato di conservazione e manutenzione, prestazioni energetiche.

Per quanto riguarda la grandezza dell’immobile dobbiamo fare un ragionamento socio demografico. È in essere negli ultimi 50 anni un profondo cambiamento culturale nella composizione della famiglia italiana.

Dagli anni ‘70 (Boom edilizio Italiano) c’è stato un crollo vertiginoso delle nascite ed un aumento proporzionale degli over 65. Evidentemente quindi un immobile senza ascensore ad un piano più o meno alto ha sicuramente un deprezzamento sensibile.  

La composizione della famiglia “moderna” è quasi per il 60% composta da single o da coppie senza figli, il 20% hanno un figlio, il rimanente 20% ha da 2 a più figli. Tralasciando le implicazioni Sociali di tale andamento è evidente che questo tipo di composizione familiare (che non richiede immobili di grandi dimensioni), è in netto contrasto con il parco immobili Italiano che è composto quasi per il 70% di immobili con oltre 4 stanze. Sintetizzando quindi le grandezze piccole hanno in questo momento un mercato maggiore rispetto alle grandi dimensioni.

 “Prima di mettere in vendita l’immobile lo ristrutturo almeno ci prendo di più…” Molti clienti fanno questo ragionamento. Dobbiamo stare però molto attenti perché non è una regola ferrea. Sicuramente un immobile ristrutturato e soprattutto pulito, ha sicuramente un appeal per il cliente maggiore, ma a volte ristrutturare a proprio gusto l’immobile può eliminare una fetta di clienti che non hanno precisamente il nostro senso estetico. (esempio che a me piace il Rosa e ristrutturo il bagno con questo colore, eliminerò tutti i clienti che non amano il rosa e che pur valutando la ristrutturazione non ne assoceranno un aumento di valore). Se non vengono poi attentamente valutate le spese di Ristrutturazioni complessive si rischia di non recuperarle con la vendita dell’immobile. Quindi molta attenzione e fatevi consigliare al meglio da un professionista.

C’è poi tutta la nuova partita della prestazione energetica (A.P.E.). Ancora il cliente medio Italiano non riesce a percepire il risparmio energetico, anche perché sinceramente il clima mediterraneo del Belpaese non crea sbalzi di temperature così importanti come nei paesi del nord Europa dove il tema è sicuramente più sensibile. Certamente gli ultimi cambi climatici ed una cultura etico/ecologica sempre maggiore da parte dei clienti, permetterà agli immobili con una classe energetica ottima di essere maggiormente valutati.

Queste sono solo alcune delle tante sfaccettature che ci sono dietro una Valutazione immobiliare, quindi il consiglio che vi diamo è di rivolgervi ad un Mediatore Professionista che vi saprà dare delle indicazioni precise per realizzare dal vostro immobile la maggior cifra possibile.