Valutare una casa non è mai facile. Per il proprietario intenzionato a vendere, ma anche per l'eventuale acquirente interessato a fare un'offerta. Quali sono quindi i fattori da considerare, per evitare una fregatura da ambo le parti? Come primo “step”, va considerata l’ubicazione e quindi, come primissima discriminante, se la casa si trova ad esempio in città o in campagna. La stessa cosa vale ovviamente per il quartiere, se è in centro o in periferia.
Da considerare inoltre le condizioni interne ed esterne dell’immobile così come il suo stato generale di conservazione. Ogni singolo Comune è suddiviso in varie zone, ognuna delle quali ha determinate caratteristiche che ne influenzano la vivibilità.
Quindi è logico che il valore di uno stesso immobili possa cambiare da una zona ad un’altra. Un altro aspetto importante è la presenza e la qualità delle infrastrutture locali: strade ben mantenute, una buona rete idrica ed elettrica, e servizi come la raccolta dei rifiuti possono influenzare direttamente la percezione e, di conseguenza, il valore dell’immobile.
Anche progetti futuri di sviluppo urbano o modifiche alle infrastrutture esistenti possono avere un impatto significativo sul valore a lungo termine degli stabili. Una valutazione accurata richiede un’ispezione tecnica dettagliata dell’immobile.
Questo implica un esame approfondito delle condizioni strutturali, come le fondamenta, il tetto, le pareti portanti e gli impianti. Perché anche l'età del bene e il suo stato conservativo sono altrettanto importanti: un edificio storico può avere un valore elevato se ben conservato, ma può richiedere investimenti significativi per la manutenzione e l’adeguamento alle normative moderne.
Al contrario, un edificio più recente, ma con manutenzioni trascurate, può vedere ridotta la sua quotazione. Avanti con i “trucchi”: un’analisi di mercato accurata fornisce un contesto essenziale per la valutazione. Per una valutazione precisa, è importante utilizzare tecniche di confronto e valutazione comparativa: questo significa confrontare l’immobile con altri simili in termini di dimensioni, condizione, posizione e caratteristiche. Esauriti questi macro-aspetti, ci sono altri criteri dei quali tenere conto.
“Dovendo indicare tre ulteriori punti dei quali tenere conto, direi in primis il numero delle camere da letto – ha aggiunto Cesare Caruso, responsabile Mediatori Group di Lucca – poi l'eventuale presenza di spazi esterni, che possono rappresentare un valore aggiunto. E per finire, la disposizione della casa”.
Ci sono poi valutazioni ancor più “tecniche”, come la superficie calpestabile o i criteri di merito.
Il consiglio è quello di affidarsi alla professionalità degli agenti di Mediatori Group, sempre pronti a consigliare e a supportare il cliente in ogni passaggio.