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PERCHE' PER GLI U36 CONVIENE COMUNQUE COMPRARE CASA NEL 2024
10/01/2024 - 10/01/2024

PERCHE' PER GLI U36 CONVIENE COMUNQUE COMPRARE CASA: I CONSIGLI DEL NOTAIO E DI MEDIATORI GROUP

Il Fondo garanzia mutui è stato prorogato per il 2024 e i tassi d'interesse dovrebbero calare: ecco perché per gli U36 è il momento giusto per comprare casa

Per i giovani, l’esenzione dalle imposte d’atto (imposta di registro, imposta ipotecaria e imposta catastale) è “rimasta” nel 2023. Per contro però, gli U36 con Isee non superiore ai 40mila euro potranno continuare a beneficiare della garanzia statale per l'80% del mutuo. Quest'ultima misura è stata infatti confermata anche per il 2024 dal governo Meloni, che ha ampliato la platea dei potenziali beneficiari. Oltre a chi ha meno di trentasei anni, possono accedere al fondo anche le famiglie con almeno tre figli di età inferiore a 21 anni, sempre con 40mila euro di Isee (45 mila euro in caso di quattro figli). La garanzia sale al 90% in caso di cinque figli sotto i 21 anni e 50mila euro di soglia. L’ammontare massimo del mutuo sia per i giovani sia per le famiglie numerose resta fermo a quota 250mila euro e la somma stanziata per intervenire in caso di problemi con il rimborso è di 100 milioni di euro per l’anno in corso. Saranno tuttavia i vari istituti bancari, a seconda dei singoli casi dei clienti, ad avere l'ultima parola sull'eventuale erogazione di un mutuo Consap al 100%.

E la variabile principale sarà chiaramente rappresentata dalla disponibilità economica dell'acquirente. Il consiglio per i giovani che hanno la possibilità di usufruire di questa agevolazione è dunque di approfittarne per portare a termine la compravendita. Anche perché, per quanto si tratti di una nuova proroga di un provvedimento voluto dall'allora premier Mario Draghi nel 2021, è pur sempre una misura eccezionale. E che è stata prorogata anche tenendo conto degli ultimi mesi, particolarmente impegnativi per il mattone. “Mi risulta, dai primi dati parziali, che il valore dei mutui erogati nel 2023 abbia fatto registrare una diminuzione di almeno 10% rispetto al 2022 e le previsioni parlano di una contrazione ulteriore pari allo 0,5% per i primi mesi di questo. E si tratta di dati che riguardano soprattutto i mutui per la prima casa – ha specificato il notaio Mattera – il mercato delle seconde case non ha ad esempio fatto registrare variazioni così marcate, per il momento. Anche se in questo caso incide le maggiori risorse finanziarie che possono investire gli interessati”.

Ma c'è finalmente una buona notizia, visto che il momento storico caratterizzato da una serie di rialzi dei tassi d'interesse voluti dalla Banca Centrale Europea per combattere l'inflazione da diversi mesi potrebbe essere agli sgoccioli. “La Banca Centrale Europea ha già posto un freno all’aumento dei tassi – spiega Mirko Cecconi, amministratore delegato di Mediatori Group – le previsioni sono quelle di riportarli a livelli più accessibili. Questo dovrebbe restituire fiducia nelle persone e far ripartire il mercato. Il nostro è un messaggio di positività: comprare e vendere casa si può, la strada giusta si trova”.

Il consiglio, ad ogni modo, è quello di rivolgersi anche ad un esperto Mediatori Group, per eventuali dubbi o consigli sul da farsi.

Medaitori Group mette a disposizione dei propri clienti, professionisti qualificati in grado di poter dare la  giusta consulenza per qualsiasi vostra esigenza in ambito immobiliare.

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