La fattura elettronica è una fattura in formato digitale, introdotta con la legge finanziaria 2008, in cui l’Unione Europea (EU) invita gli Stati membri a prevedere un quadro normativo e tecnologico adeguato a gestire in maniera elettronica tutto il sistema di fatturazione e controllo fiscale.
La fatturazione elettronica è un sistema digitale di emissione, trasmissione e conservazione delle fatture che permette di abbandonare per sempre il supporto cartaceo e tutti i relativi costi di stampa spedizione e conservazione.
1) La fattura elettronica viene compilata tramite un software di fatturazione elettronica.
2) Viene firmata digitalmente (tramite firma elettronica qualificata) dal soggetto che emette la fattura o dal suo intermediario in modo da garantire origine e contenuto.
3) Chi emette la fattura dovrà poi inviarla al destinatario tramite il Sistema di Interscambio (SdI) che, per legge, è il punto di passaggio obbligato per tutte le fatture elettroniche emesse verso la Pubblica Amministrazione e verso i privati (tra poco capiremo con quali “sottili” differenze).
4) Dopo i controlli tecnici automatici, il Sistema di Interscambio provvede a recapitare il documento alla Pubblica Amministrazione o al soggetto privato a cui è indirizzato.
L'obbligo di fatturazione elettronicaè già scattato dal 1° luglio 2022 per tutti i soggetti, precedentemente esclusi, che nell'anno precedente hanno conseguito ricavi o percepito compensi (ragguardati ad anno) superiori a 25.000.
Per tutti gli altri soggetti forfettari, invece, l'obbligo decorrerà dal 1° gennaio 2024, indipendentemente dai ricavi o compensi conseguiti nel 2022
L'’obbligo di fatturazione elettronica esteso anche ai forfettari, introdotta dal decreto sul Pnrr, è stato approvato dopo il parere positivo della commissione UE, interpellata dall’Italia in merito proprio per aumentare l’azione delle fatture elettroniche in chiave anti-evasione.
In caso di esito positivo dei controlli precedenti, il Sistema di Interscambio consegna in modo sicuro la fattura al destinatario comunicando, con una “ricevuta di recapito”, a chi ha trasmesso la fattura elettronica la data e l’ora di consegna del documento.
In definitiva, quindi, i dati obbligatori da riportare nella fattura elettronica sono gli stessi riportati nelle fatture cartacee oltre all'indirizzo PEC/ SdI codice univoco dove il cliente vuole che venga consegnata .