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Un euro è il costo di un caffè, di un cioccolatino o di un panino da Mc Donald; una cifra che, nel nostro immaginario comune, non verrebbe accostata mai al valore di una casa. Siamo troppo abituati a sentire cifre che a volte non possiamo neanche permetterci se non con un prestito dalla banca. Ma se ti dicessimo che ora oltre al caffè, con la stessa cifra, puoi comprarti una casa? Ebbene sì, con la modica cifra di un solo euro si può diventare proprietari di una casa.

Sono svariati i motivi per cui, a un certo punto, non ci si fa più carico della cura della casa e si decide di chiudere battenti per sempre. Da qui è partita l’idea di ridare vita a case che fanno da cornice a posti che meritano una seconda possibilità. Tutto ebbe inizio dal comune siciliano Salemi che ha fatto da vero e proprio spartiacque a questo percorso di rigenerazione urbana. Ora sono molti i comuni che vi aderiscono e che voglio dare questa seconda chances.

Idea che vede come suo fautore l’allora sindaco di Salemi, Vittorio Sgarbi. È un progetto che ha preso piede e credibilità con gli anni avvenire, andando a strutturare sempre di più l’interessante obiettivo di far tornare a vivere alcuni tra i borghi più belli d’Italia. La riqualificazione di questi posti trova la giusta risposta in questa iniziativa anche per la sua convenienza. Infatti, conviene ristrutturare una casa abbandonata da tempo non solo in termini di prezzo ma anche per il proprio ritiro di pace e serenità, cibando i propri occhi della loro straordinaria e invidiabile bellezza, altrimenti dimenticata. L’euro rappresenta un prezzo simbolico per dare avvio ai lavori e, così, rilanciare l’economia locale.

In pratica, come funziona? Una volta ottenuta la disponibilità dei proprietari “uscenti”, il Comune indice un bando per l’acquisto di case a questo costo simbolico, precisando che l’impegno di ristrutturazione è a carico di chi vince la gara. Il regolamento può variare da comune a comune poiché, in alcuni casi, o si offre la casa a un euro o, come nel caso del comune di Sambuca, si può ricorrere all’asta.

Su internet potete trovare la mappa con tutte le case che vogliono essere riaperte e riempite, in tutta Italia.

Non importa quanto sia basso il prezzo, perché alto sarà il ritorno e la soddisfazione dopo tutta la dedizione e l’amore profusi nella casa e, in particolare, nel territorio che la ospita.